Dopo un lungo periodo di pausa forzata ci prepariamo per ritornare a lavorare. La domanda nasce spontanea, prendere i mezzi pubblici e mettere a rischio la nostra salute? O andare a lavorare con la bicicletta?
Bene, come dobbiamo andare a lavorare? forse è ora di cogliere l’occasione per tirare fuori dal garage la vecchia bici e cominciare a pedalare. Se non hai una bicicletta, valuta la possibilità di comprarne una. Sarebbe anche opportuno prendere un casco per proteggersi contro malaugurati incidenti.
Alcune Regole per Andare in Bicicletta
Ora se hai tutto quello che ti occorre la strada (o pista ciclabile sta chiamando. Dovresti semplicemente salire sulla bici e andare avanti? Beh, dipende. Se sei nuovo nel ciclismo o non pedali da quando eri giovane, è sempre bene familiarizzare con alcune nozioni di base sul ciclismo.
Innanzitutto, fai conoscenza – o riappropriati – delle regole del ciclismo su strada. Molto di questo è buon senso, ma è un passaggio cruciale per garantire la propria sicurezza e quella degli altri. Oltre al codice della strada possono essere utili alla circolazione con velocipedi anche alcuni consigli pratici e di sicurezza reciproca.
Prima di prendere la bicicletta per andare a lavorare ricordati di:
Rispettare tutti i segnali stradali;
Guidare con il flusso del traffico;
Non pedalare sui marciapiedi;
Precedenza ai pedoni;
Utilizzare i segnali manuali quando si gira;
Resta sul lato destro della strada, non zigzagare nel traffico;
La Condotta di Guida
È bene accennare brevemente anche a quella che deve essere la condotta di guida che i ciclisti devono tenere perché, se lo sforzo dell’Amministrazione Provinciale è quello di individuare spazi riservati e protetti per la circolazione delle biciclette.
D’altra parte il Nuovo Codice della Strada individua in modo molto dettagliato quale deve essere il comportamento su strada dei velocipedi, per cui il raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza deve necessariamente passare anche attraverso un intenso lavoro di educazione stradale.
Innanzitutto una bicicletta deve rispettare tutti gli obblighi degli altri soggetti che normalmente transitano sulle strade. Rispettando così tutti i limiti alla circolazione che vengono fissati dalle autorità competenti. Inoltre l’art. 182 impone altri limiti specifici per i velocipedi, obbligando i ciclisti all’uso delle piste ciclabili nei tratti esistenti e solo in caso contrario questi possono utilizzare la normale sede stradale.
In tal caso devono procedere su unica fila quando lo richiedano le condizioni della circolazione. Comunque mai affiancati in numero superiore a due. Fuori dei centri abitati devono sempre procedere su unica fila salvo in presenza di un minore di dieci anni che deve porsi sulla destra di uno di età maggiore.
Nel caso i ciclisti siano di intralcio o pericolo per i pedoni, devono condurre il veicolo a mano. Così facendo sono completamente assimilati a pedoni di cui devono rispettare le normali regole di condotta diligente e prudente.
Cosa Succede se hai un Incidente in Bicicletta?
Nel “andare in bicicletta” se sfortunatamente potresti avere un incidente contro un’auto, un altro velocipede, una moto od un pedone, devi sapere che in caso tu abbia torto devi risarcire i danni procurati di “tasca” propria andando sicuramente ad intaccare il bilancio domestico/familiare.
Per scongiurare questo devi sapere che esistono delle polizze assicurative specifiche per proteggere economicamente il conducente di una bicicletta.
Queste hanno anche un costo esiguo ed a portata di tutti, quindi è consigliabile averne una prima di mettersi in sella ed affrontare il traffico cittadino.
È Bene Conoscere il Codice Stradale
Circolare in sella ad un velocipede contempla conoscere le regole della circolazione stradale. Potrebbe fare comodo dare una sbirciatina all’art.182 Con un velocipede si può circolare su pista ciclabile, ma se sprovvista anche su carreggiata urbana o extraurbana.
Per la propria incolumità e quella degli altri è necessario tenere un comportamento più responsabile. Per questo motivo è molto importante la conoscenza del codice stradale in merito alla circolazione di questi veicoli.
A tal proposito vedere l’art.182 e successive modifiche nel 2010 specialmente per quanto concerne l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità durante le ore notturne e gallerie. Il mancato rispetto della norma prevede una sanzione.
Inoltre Art. 146. Regolamento di Attuazione, Attraversamenti ciclabili prevede:
1. Gli attraversamenti ciclabili per garantire la continuità delle piste ciclabili nelle aree di intersezione.
2. Gli attraversamenti ciclabili sono evidenziati sulla carreggiata mediante due strisce bianche discontinue, di larghezza di 50 cm; con segmenti ed intervalli lunghi 50 cm; la distanza minima tra i bordi interni delle due strisce trasversali è di 1 m per gli attraversamenti a senso unico e di 2 m per gli attraversamenti a doppio senso. Per sapere di più.
3. Analogamente a quanto previsto dall’articolo 145, comma 4, sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la visibilità, da parte dei conducenti, nei confronti dei velocipedi che si accingono ad impegnare la carreggiata, gli attraversamenti ciclabili possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli, da una striscia gialla a zig zag, del tipo di quella di cui all’articolo 151, comma 3, di lunghezza commisurata alla distanza di visibilità. Su tale striscia è vietata la sosta.
La Postura Conta
È anche utile controllare la postura in bicicletta prima di percorrere la strada.
Una postura corretta migliora le prestazioni, aiuta ad evitare incidenti e dolori muscolari.
Le cose principali da ricordare sono mantenere la testa alta e la parte superiore del corpo rilassata e tenere sempre i pollici attorno al manubrio.
Per quanto allettante sia guidare mentre ascolti la tua musica preferita, è meglio non usare le cuffie mentre pedali. Devi essere in grado di sentire qualunque segnale la strada ti possa lanciare, che si tratti di macchine dietro o davanti a te, o di un’ambulanza o di una macchina della polizia che cerca di oltrepassare.
Gomma Bucata???? Non la Giornata di Lavoro
Come nei film di terrore quando serve, il telefono non funziona o la batteria è scarica ….. meglio pensare a questo prima di uscire di casa.
Non è essenziale, ma potresti anche voler acquistare un kit di riparazione per bici ed imparare a riparare una gomma a terra. Sapete su youtube si trova di tutto anche dei validi tutorial su come si ripara una camera d’aria forata.
È probabile che ne avrai uno a un certo punto! Le forature sono il problema tecnico più comune che incontrerai, ma sono facili ed economiche da risolvere.
Con una modica spesa si può premunire di tutto ciò che serve per la riparazione. Alcuni attrezzi indispensabili da tenere a portata di mano: una pompa portatile, una chiave per bulloni, una camera d’aria di scorta (se stai pianificando di pedalare su lunghe distanze, o uscendo in campagna, dovresti assolutamente portarteli addosso).
Adesso sapete e avete tutto ciò che occorre per cominciare a pedalare. Ricordate pedalare è anche un sport sano che contribuisce a migliorare la salute.
Fate sapere quale soluzione avete escogitato per andare a lavorare.
Commenti recenti